sabato 29 dicembre 2012

dedicata ad un eremita...




E infilerai i giorni in una collana
tra i fili di pietruzze dei giorni inutili
ci saranno piccole perle di dolcezza
e quando riuscirai a chiuderla
con un fermaglio stretto
la metterai nel cassetto
- quello dei ricordi belli -
insieme ai pezzetti
di anima graffiata...

domenica 9 dicembre 2012

buon compleanno



Come un soffio
su tremule fiammelle
nascono e muoiono
fantastiche novelle
(che la fantasia ti sia sempre amica: auguri Gennaro! )


mercoledì 5 dicembre 2012

Auguri, Valeria!


Oggi
come ieri 
sarai domani con una stagione in più
ma con un desiderio inesauribile di vita
da sempre tuo compagno di viaggio.


Quietamente s’adagerà
sul viale del vivere
il tuo nuovo anno :
amalo come si ama un grande amico,
vivilo e condividilo con chi ti ama.


Auguri  amore di mamma!!



venerdì 16 novembre 2012

Madre



Madre io ti so
di muto dolore anche mio.
Ti so come persa
negli spazi straniti
di questi meriggi urlare
la tua e mia preghiera.

( poesia di Savani)



sabato 6 ottobre 2012

L’autunno presto o tardi




L’autunno
presto o tardi
arriverà
a spalancare
questa prigione d’insonnia e d’afa
alle correnti d’aria
a sciogliere
con le sue lunghe
fresche
umide dita
le ragnatele di voli di zanzare
ed a disfarne perfino
i nidi
inaccessibili

Ma quali mani apriranno
a disfare
la tua valigia
che non fu zavorra ma identità
estensione
e adesso
smessa corazza
sul muro della stanza
ombra che il sole
che declina
allunga
e sbava

(Poesia di Adele Costanzo)



venerdì 5 ottobre 2012

via della vita...





Percorrere la strada dell’orizzonte fino in fondo
e nel silenzio della solitudine
abbandonarsi ai riflessi intensi
di colori sempre nuovi
come paesaggio astratto
che le parole desistono a descrivere

I miei occhi ormai lontani
osservano un cielo diverso,
persa nel pensiero che sfugge
il cuore batte dolente
un malessere costante
afflitto da verità cosciente

Tornare, un po’ come morire
per ricominciare a vivere
stupirmi nel sorprendermi
scoprire passioni ancora nascoste
prima di lasciarsi invecchiare...

mercoledì 3 ottobre 2012

al vespro d’ottobre

Un'altra poesia del mio amico Stefano Romano alias Imago. 




Al fioco ammutolire
del vespro d’ottobre
dirada silente l’attesa
e come spiegare
il sublime momento
del dolce passare
di foglie, d’uccelli
e di vento ?
La sera d’autunno
s’attarda e lenta si spegne
nel rosso sipario avvolge
la umida notte.

venerdì 21 settembre 2012

tris di poesie di Guido/guga






Le ali che si agitavano erano solo del mare:
seppe – il gabbiano – che non avrebbe potuto volare

in quel mattino di vento. Sorpreso
planò sulla sabbia arruffata – un momento
d’amore negato – oppure sospeso.

E vide le barche lottare con braccia di sale –
sentì nelle orecchie il maestrale – negli occhi
e nel cuore gli scrocchi di fumo dell’onda
impennata – saltò sulla sponda di un nuovo coraggio.

Si rituffò nell’oltraggio del cielo
e fu senza peso.

***
Il volo del falco

I palazzi anelavano al cielo. 
non erano plinti o catene
non era il cemento
ad ancorarli al terreno.

Strappavano nuvole
tetti –il volo del falco –
i denti al maestrale.

Voci sorde a contrasto
d’azzurri ovattati.

Le case espandevano il cielo.

***

Polveri d’oro
Il dito nel barattolo
Sorride il bimbo

*****



giovedì 20 settembre 2012

chi scrive le poesie d'amore

Questa è una delle poesie che più mi piacciono di un grande poeta conosciuto sul sito di Descrivendo.com che risponde al nick di guga.



Le più belle poesie d’amore le scrivono i vecchi –
i giovani sono troppo impegnati a riempire gli specchi.

C’è un angolo negli anni che si lascia
al cuore – che coltiva solitudini
e ritorni – nemico di abitudini
ma seduttore di giorni – di fascino.

Io ti vedo sempre con gli occhi dei quindici anni
con l’esigente tensione tirannica del primo bacio
ed il consenso della pelle e delle labbra – tacito.
(guga 2000)

lunedì 17 settembre 2012

Amico mio... – 28 -



Dalla silloge  Marinai Senza Vele  

Amico mio...
arrivata è la sera
col suo carico di ombre
con  i miei tanti pensieri
e i miei silenzi
i nostri silenzi.
Il respiro di questo giorno
sta per morire nel domani

Arriverà mai una sera
senza ombre?
Ascolto ancora il mare
- amico mio -
come allora
chiudo gli occhi e ascolto

Sì, arriverà una sera
che sarà senza ombre
quando ancora ascolteremo
insieme il mare
quando i respiri del giorno
moriranno con esso
senza attendere un domani




giovedì 13 settembre 2012

Orme di luce

Ho terminato di leggere un libro di poesia scritto da un autore conosciuto sul sito "descrivendo.com". L'autore si chiama Stefano Romano, alias Imago.
E' un libro per me splendido, come tutti i libri di poesie ha testi buoni, altri ottimi ed altri eccellenti, ma tutti indistintamente degni di essere letti ed approfonditi. Moltissimi sono a me vicini, nel "sentire" e nel colpire "dentro". Voglio pubblicarne qui qualcuna, magari piacerà anche a chi passa di qui.
Il libro s'intitola :" Orme di luce"


A mia memoria

Rosso il tramonto
impronta di una sera
che pare sindone.

Tra i fili del cielo
ripongo il dolore
a mia memoria.

***

Tra me e Dio

Tra le mie orme
e quelle di Dio
l'incolmabile eterno
tra il Suo verbo
e il mio silenzio
lo stesso tempo.

***

Senza eta'
Il tuo volto padre
scava con la forza
di mille braccia
fa della mia terra
l'unico tempio ove entrare

quei solchi celati
dai giovani anni
paiono ora indicarmi
non una ma infinite vie:
la strada del tempo
la via dell'Architetto
la nostra casa
le stanze delle emozioni
senza età.


giovedì 6 settembre 2012

E piove… - 27 -

                                           Dalla silloge "Marinai senza vele"


Lentamente parlo con il tuo silenzio
sciogli i nodi dei miei pensieri
li intrecci al vento con petali
di zagara e acqua salmastra
taci il tuo dolore
e in questo istante trovo
la verità della poesia di cuore
inutili sono le parole
per chi non vuol sentire 

Le foglie rossicce dell'autunno
ti sembrano ora aghi pungenti
presto la neve cadrà ignara
e ti parrà carezza sul cuore.

-Piove-
eppur lontana ti arriva la mia voce.

domenica 2 settembre 2012

september song....



Cercavo una poesia in particolare che non trovo.Per ora, per festeggiare il fresco di settembre ecco questa canzone sempre verde.

giovedì 30 agosto 2012

Ricordando Miriam… - 26 -


Dalla silloge Marinai senza vele


Frammenti di diario volano ancora nel vento delle nostre follie.

Partisti tu, rimasi io
Il mio falso sorriso era solo una piccola tregua
tra i sogni che fuggivano via
lasciando nemmeno una scia polverosa.

Ti dissi…Mimì..libera il tuo spirito
non credere solo al tuo corpo stracciato

In riva al mio mare ora
rammendo gli strappi del cuore col filo dei ricordi.

Mi han detto che ora sorridi
Mi han detto che ora l’anima tua è libera

giovedì 23 agosto 2012

a Lourdes - 25 -


Dalla silloge  Marinai Senza Vele   





Sono mille e mille le fiammelle
vanno intorno a profumati fiori
di gioie e speranze e disperati pianti.

Sono mille e mille i cuori che sento battere
mentre a capo chino mi unisco a loro
chiedendo a Lei …
ama anche me o Madre...

È notte in comunità…. – 24 -


Dalla silloge  Marinai Senza Vele   


S’abbassa lo sguardo
chiude l’occhio la porta sull’anima,
spero nel riposo
che porti un vero domani
e non un altro oggi

Sonno, soffice coltre
che la mente inganna
promettendo oblio...

Prove tecniche di velata povertà - 23 -


Dalla silloge  Marinai Senza Vele   


Ciotola vuota
che un cane ossuto
lecca lentamente
mestamente

Bambini giocano in strada
prendendo a calci
un barattolo vuoto

Una vecchia
- ottimista rassegnata –
versa poche gocce d’acqua
in una piccola pianta di basilico :
domani, verrà il domani




Stanca - 22 -


Dalla silloge  Marinai Senza Vele   








Si torna a capo chino

si torna a pugni chiusi
gola serrata
sorriso di labbra stirate…

Si torna trascinandosi,
portando sulle spalle
uno zaino pieno di pietre
fingendo siano fiori ...






Sento il fresco del mattino - 21 -


Dalla silloge  Marinai Senza Vele   

è bello camminare
con le voci sommesse ancora dietro le porte di casa
mentre il sole si alza svelto
e i rumori iniziano il ballo della vita.

Cammino piano
annuso l’aria che sa di rugiada e caffè
le persone che iniziano il lavoro
qualche sguardo pensoso
qualcuno che sbadiglia.

Un uomo mi viene di fronte
fa il cenno di togliersi il cappello
ma cappello non ha,
da una vecchia tasca esce il collo
di una piccola bottiglia ed un vecchio foglio

Si stirano le labbra in un vecchio sorriso
nessun dente vedo come la bocca di  bimbo
di sfuggita mi tocca la mano
piccola carezza come mano di bimbo

Continuo la mia strada
e tenerezza m’infonde nell’animo
come di bimbo






border…line… - 20 -




Dalla silloge  Marinai Senza Vele   



Camminando lentamente
a capo chino suoi  tuoi passi
ti ho visto guardare nel lago
l’immagine che non c’è.

Qualcuno ha buttato un sasso
e i cerchi diffondono le tue lacrime
confondendole

Poi
Seduto
-mi hai detto-
sul bordo di un venerdi
qualsiasi
aspetti che arrivi un fine settimana
qualsiasi
sperando che arrivi
un giorno senza bordo.

martedì 21 agosto 2012

a N.

Voglio scrivere oggi qui una poesia di un autore dal nick Savani. 
E' una di quelle poesie che amo particolarmente, che mi ha colpito nel profondo e che vorrei tanto aver scritto io.... E' dedicata a sua madre:


Se pure mi giunge di te
sul far della sera
dolce dolcissima di te mi è cara
e struggente compagnia
questa nostalgia.

Nell'infinità  impercorribile
di questa lontananza
mi è conforto quel tenue sorriso
cui mai il tuo viso
pur tentato dalla tristezza
seppe far meno.

E allora ricordo
quei mattini d'inverno
tu seduta al mio letto
Allora ricordo
quell'alito d'oro sui tuoi capelli
tu stretta la maglia attorno al collo
tu con la bimba in braccio
tu che scruti, capisci, annuisci.

Certo mi manchi
ma è un dolce mancare
quasi infantile attesa

E poi scampoli di te ritrovo
a ogni passo per casa, per via
per posti dove tu passasti
e dove ancora fiuto la tua presenza.

E poi di te a ogni passo
nel mio incedere la vita
ho prova continua
Piccoli segni che mi trafiggono
dolcemente
e mi abitano il cuore
senza parole, mai, senza parole
come era in quelle perse sere.




venerdì 22 giugno 2012

Ce soir....




Arriva la sera...

mi porta le tue poche parole
il pensiero mi porta il rumore del tuo cuore
la memoria mi porta il tuo sorriso.

Socchiudo gli occhi per un attimo di tenerezza…