venerdì 21 settembre 2012

tris di poesie di Guido/guga






Le ali che si agitavano erano solo del mare:
seppe – il gabbiano – che non avrebbe potuto volare

in quel mattino di vento. Sorpreso
planò sulla sabbia arruffata – un momento
d’amore negato – oppure sospeso.

E vide le barche lottare con braccia di sale –
sentì nelle orecchie il maestrale – negli occhi
e nel cuore gli scrocchi di fumo dell’onda
impennata – saltò sulla sponda di un nuovo coraggio.

Si rituffò nell’oltraggio del cielo
e fu senza peso.

***
Il volo del falco

I palazzi anelavano al cielo. 
non erano plinti o catene
non era il cemento
ad ancorarli al terreno.

Strappavano nuvole
tetti –il volo del falco –
i denti al maestrale.

Voci sorde a contrasto
d’azzurri ovattati.

Le case espandevano il cielo.

***

Polveri d’oro
Il dito nel barattolo
Sorride il bimbo

*****



giovedì 20 settembre 2012

chi scrive le poesie d'amore

Questa è una delle poesie che più mi piacciono di un grande poeta conosciuto sul sito di Descrivendo.com che risponde al nick di guga.



Le più belle poesie d’amore le scrivono i vecchi –
i giovani sono troppo impegnati a riempire gli specchi.

C’è un angolo negli anni che si lascia
al cuore – che coltiva solitudini
e ritorni – nemico di abitudini
ma seduttore di giorni – di fascino.

Io ti vedo sempre con gli occhi dei quindici anni
con l’esigente tensione tirannica del primo bacio
ed il consenso della pelle e delle labbra – tacito.
(guga 2000)

lunedì 17 settembre 2012

Amico mio... – 28 -



Dalla silloge  Marinai Senza Vele  

Amico mio...
arrivata è la sera
col suo carico di ombre
con  i miei tanti pensieri
e i miei silenzi
i nostri silenzi.
Il respiro di questo giorno
sta per morire nel domani

Arriverà mai una sera
senza ombre?
Ascolto ancora il mare
- amico mio -
come allora
chiudo gli occhi e ascolto

Sì, arriverà una sera
che sarà senza ombre
quando ancora ascolteremo
insieme il mare
quando i respiri del giorno
moriranno con esso
senza attendere un domani




giovedì 13 settembre 2012

Orme di luce

Ho terminato di leggere un libro di poesia scritto da un autore conosciuto sul sito "descrivendo.com". L'autore si chiama Stefano Romano, alias Imago.
E' un libro per me splendido, come tutti i libri di poesie ha testi buoni, altri ottimi ed altri eccellenti, ma tutti indistintamente degni di essere letti ed approfonditi. Moltissimi sono a me vicini, nel "sentire" e nel colpire "dentro". Voglio pubblicarne qui qualcuna, magari piacerà anche a chi passa di qui.
Il libro s'intitola :" Orme di luce"


A mia memoria

Rosso il tramonto
impronta di una sera
che pare sindone.

Tra i fili del cielo
ripongo il dolore
a mia memoria.

***

Tra me e Dio

Tra le mie orme
e quelle di Dio
l'incolmabile eterno
tra il Suo verbo
e il mio silenzio
lo stesso tempo.

***

Senza eta'
Il tuo volto padre
scava con la forza
di mille braccia
fa della mia terra
l'unico tempio ove entrare

quei solchi celati
dai giovani anni
paiono ora indicarmi
non una ma infinite vie:
la strada del tempo
la via dell'Architetto
la nostra casa
le stanze delle emozioni
senza età.


giovedì 6 settembre 2012

E piove… - 27 -

                                           Dalla silloge "Marinai senza vele"


Lentamente parlo con il tuo silenzio
sciogli i nodi dei miei pensieri
li intrecci al vento con petali
di zagara e acqua salmastra
taci il tuo dolore
e in questo istante trovo
la verità della poesia di cuore
inutili sono le parole
per chi non vuol sentire 

Le foglie rossicce dell'autunno
ti sembrano ora aghi pungenti
presto la neve cadrà ignara
e ti parrà carezza sul cuore.

-Piove-
eppur lontana ti arriva la mia voce.

domenica 2 settembre 2012

september song....



Cercavo una poesia in particolare che non trovo.Per ora, per festeggiare il fresco di settembre ecco questa canzone sempre verde.