Dalla silloge Marinai Senza Vele -
In quella stradina oltre il cancello
mulinelli giocosi facevan le foglie morte
giocando col vento,
quando la brezza salmastra sollevava
le vesti sporche di malattia
spingendo lontano dolori e pianto,
ricordi anche tu, vento ?
Allora sibilavi allegro sulle paure
sventagliando i gerani delle loro finestre
coprivi i lamenti fischiettando sulle loro paure
rubavi i ricordi delle ombre
allontanando la cenere della sofferenza.
Ora in quella stradina non c’è più la casa primavera
e la brezza se ne va per i vicoli
narrando storie che sanno di memorie