sabato 6 ottobre 2012

L’autunno presto o tardi




L’autunno
presto o tardi
arriverà
a spalancare
questa prigione d’insonnia e d’afa
alle correnti d’aria
a sciogliere
con le sue lunghe
fresche
umide dita
le ragnatele di voli di zanzare
ed a disfarne perfino
i nidi
inaccessibili

Ma quali mani apriranno
a disfare
la tua valigia
che non fu zavorra ma identità
estensione
e adesso
smessa corazza
sul muro della stanza
ombra che il sole
che declina
allunga
e sbava

(Poesia di Adele Costanzo)



venerdì 5 ottobre 2012

via della vita...





Percorrere la strada dell’orizzonte fino in fondo
e nel silenzio della solitudine
abbandonarsi ai riflessi intensi
di colori sempre nuovi
come paesaggio astratto
che le parole desistono a descrivere

I miei occhi ormai lontani
osservano un cielo diverso,
persa nel pensiero che sfugge
il cuore batte dolente
un malessere costante
afflitto da verità cosciente

Tornare, un po’ come morire
per ricominciare a vivere
stupirmi nel sorprendermi
scoprire passioni ancora nascoste
prima di lasciarsi invecchiare...

mercoledì 3 ottobre 2012

al vespro d’ottobre

Un'altra poesia del mio amico Stefano Romano alias Imago. 




Al fioco ammutolire
del vespro d’ottobre
dirada silente l’attesa
e come spiegare
il sublime momento
del dolce passare
di foglie, d’uccelli
e di vento ?
La sera d’autunno
s’attarda e lenta si spegne
nel rosso sipario avvolge
la umida notte.