martedì 21 agosto 2012

a N.

Voglio scrivere oggi qui una poesia di un autore dal nick Savani. 
E' una di quelle poesie che amo particolarmente, che mi ha colpito nel profondo e che vorrei tanto aver scritto io.... E' dedicata a sua madre:


Se pure mi giunge di te
sul far della sera
dolce dolcissima di te mi è cara
e struggente compagnia
questa nostalgia.

Nell'infinità  impercorribile
di questa lontananza
mi è conforto quel tenue sorriso
cui mai il tuo viso
pur tentato dalla tristezza
seppe far meno.

E allora ricordo
quei mattini d'inverno
tu seduta al mio letto
Allora ricordo
quell'alito d'oro sui tuoi capelli
tu stretta la maglia attorno al collo
tu con la bimba in braccio
tu che scruti, capisci, annuisci.

Certo mi manchi
ma è un dolce mancare
quasi infantile attesa

E poi scampoli di te ritrovo
a ogni passo per casa, per via
per posti dove tu passasti
e dove ancora fiuto la tua presenza.

E poi di te a ogni passo
nel mio incedere la vita
ho prova continua
Piccoli segni che mi trafiggono
dolcemente
e mi abitano il cuore
senza parole, mai, senza parole
come era in quelle perse sere.




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