giovedì 23 agosto 2012

Sento il fresco del mattino - 21 -


Dalla silloge  Marinai Senza Vele   

è bello camminare
con le voci sommesse ancora dietro le porte di casa
mentre il sole si alza svelto
e i rumori iniziano il ballo della vita.

Cammino piano
annuso l’aria che sa di rugiada e caffè
le persone che iniziano il lavoro
qualche sguardo pensoso
qualcuno che sbadiglia.

Un uomo mi viene di fronte
fa il cenno di togliersi il cappello
ma cappello non ha,
da una vecchia tasca esce il collo
di una piccola bottiglia ed un vecchio foglio

Si stirano le labbra in un vecchio sorriso
nessun dente vedo come la bocca di  bimbo
di sfuggita mi tocca la mano
piccola carezza come mano di bimbo

Continuo la mia strada
e tenerezza m’infonde nell’animo
come di bimbo






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