- Dalla silloge Marinai Senza Vele -
aveva un’aria
da bimba
i capelli
ancora scuri ed il sorriso ingenuo.
Teresa
sorrideva a tutti come un angelo
che stava
terminando la sua missione in terra.
Teresa
viaggiava per mondi segreti
portando a
tutti parole dolci
parole mute
parole
scritte con i suoi occhi negli occhi di chi l’amava.
Si perse un
giorno nel suo mondo
nella poesia
della sua fiaba
in cui nessuno
riuscì ad entrare.
Fu scritto
nella sua cartella:
Alzheimer, ultimo stadio.
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