Dalla silloge Marinai Senza Vele
è bello
camminare
con le voci
sommesse ancora dietro le porte di casa
mentre il
sole si alza svelto
e i rumori
iniziano il ballo della vita.
Cammino piano
annuso l’aria
che sa di rugiada e caffè
le persone
che iniziano il lavoro
qualche
sguardo pensoso
qualcuno che
sbadiglia.
Un uomo mi
viene di fronte
fa il cenno
di togliersi il cappello
ma cappello
non ha,
da una
vecchia tasca esce il collo
di una
piccola bottiglia ed un vecchio foglio
Si stirano le
labbra in un vecchio sorriso
nessun dente
vedo come la bocca di bimbo
di sfuggita
mi tocca la mano
piccola
carezza come mano di bimbo
Continuo la
mia strada
e tenerezza
m’infonde nell’animo
come di
bimbo
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