Dalla silloge
Marinai senza vele
Frammenti di
diario volano ancora nel vento delle nostre follie.
Partisti tu,
rimasi io
Il mio falso
sorriso era solo una piccola tregua
tra i sogni che
fuggivano via
lasciando nemmeno
una scia polverosa.
Ti
dissi…Mimì..libera il tuo spirito
non credere solo
al tuo corpo stracciato
In riva al mio
mare ora
rammendo gli
strappi del cuore col filo dei ricordi.
Mi han detto che
ora sorridi
Mi han detto che
ora l’anima tua è libera
Veramente belli questi varsi. Un piacere leggerti.
RispondiEliminaGrazie Ivan, sono davvero lieta della tua presenza qui :-)
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