È un dolce ricamo il
cielo stasera
prelude alla notte
dell’incanto
quando un bimbo arrivò
sulla scia di una stella.
Notte d’incanto
stanotte,
e penso a te
e scrivo a te.
Non leggerai mai
ma scrivo a te,
giovane uomo dagli
occhi di ebano,
venuto da un mondo
lontano
sperando di far
nascere tuo figlio
lontano da capanne e
pagliericci.
Scrivo a te,
e abbraccio te,
a te senza braccia e
senza mani
che pure ami questa
vita
da lottare con i
piedi.
E scrivo a te
e abbraccio te
e amo te come figlia
tu, piccola Miriam,
che dalla tua
carrozzina
hai mostrato a tutti
il tuo essere abile ad amare.
E penso a voi
e scrivo a voi
figli del dio down:
che il vostro sorriso
sia la luce radiosa di questo Natale!
Nessun commento:
Posta un commento